L’ecografia della tiroide è una tecnica di diagnostica per immagini indolore, non invasiva, che tende ad ottenere una immagine della ghiandola tiroidea, attraverso l’uso degli ultrasuoni.
Con tale tecnica si possono misurare le dimensioni esatte della ghiandola tiroidea, calcolarne il volume, verificare la presenza o meno di un nodulo tiroideo, misurarlo nelle tre dimensioni, esaminarne le caratteristiche (solido, liquido, misto), determinarne i margini, valutarne i rapporti con le strutture circostanti. Si può inoltre valutare la risposta alla terapia di un singolo nodulo, seguire un paziente operato di tumore, per valutare un’eventuale recidiva.
Contemporaneamente con la tecnica doppler associata all’ecografia si può studiare la vascolarizzazione della tiroide o di un singolo nodulo e trarne importanti informazioni circa la funzionalità e l’attività metabolica.
Quando fare l’Ecografia Tiroidea?
L’ecografia della Tiroide è indicata nei seguenti casi:
- Riscontro all’esame obiettivo di aumento volumetrico della tiroide
- Riscontro occasionale di noduli tiroidei
- Riscontro di alterazioni agli esami ematochimici indicativi per patologia tiroidea (fT3, fT4, TSH, tireoglobulina, calcitonina, anticorpi anti TSH, anticorpi anti TPO, anticorpi anti Tireoglobulina)
- Comparsa di sintomi o segni indicativi di possibile patologia da iperfunzione tiroidea (gozzo, tachicardia, palpitazioni, insonnia, tremore localizzato alle mani, sudorazioni profuse, esoftalmo, vampate di calore, nervosismo, iperattività, ipersensibilità al caldo, aumento dell’appetito, perdita di peso, diarrea e alterazioni del ciclo mestruale)
- Comparsa di sintomi o segni indicativi di possibile patologia da ipofunzione tiroidea (bradicardia, eccessiva stanchezza e sonnolenza, aumento ingiustificato del peso corporeo, sensazione di freddo costante Aumentata sensibilità al freddo, caduta dei capelli, sindrome depressiva, riduzione della sudorazione, stitichezza, deficit mnemonici con rallentamento della facoltà mentali)
Quale preparazione effettuare?
L’ecografia della Tiroide non necessita di alcuna preparazione ecografica da parte del paziente.
Esami Precedenti e Quesito Clinico
Al momento dell’esame, il Paziente deve recare in visione gli esami effettuati in precedenza utili per la valutazione del caso anche in termini di evoluzione nel tempo. E’ inoltre fondamentale che sia chiaro il “Quesito Clinico”. Ovvero la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente per cui si esegue tale accertamento. La conoscenza del Quesito Clinico consente al Medico Specialista di formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.