Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori - Maiormed
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Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori

L’Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori è la tecnica di diagnostica per immagini di primo livello, indolore, non invasiva che mira ad ottenere un quadro obiettivo e inequivocabile delle caratteristiche funzionali delle arterie degli arti superiori.

Si tratta di un esame non invasivo che consente di analizzare le arterie principali del braccio e dell’avambraccio che sono rappresentate dall’arteria radiale, arteria ulnare, arteria omerale o brachiale, arteria ascellare ed arteria succlavia rilevando le loro modificazioni e le caratteristiche del flusso del sangue al loro interno.

Consente, inoltre, di valutare l’aspetto morfologico delle arterie alla ricerca di eventuali stenosi (restringimento), occlusioni, emboli, infiammazione delle pareti e aneurismi (dilatazioni del vaso).

Le principali patologie vascolari delle arterie sono rappresentate dalla steno-ostruzione arteriosa “stabilizzata” e da quella “intermittente”. Quella “stabilizzata” e’ una patologia che interessa il lume del vaso e non è modificabile con la postura. Rientrano in questa categoria aterosclerosi, trombosi, embolia, dissecazione. La patologia “intermittente” è invece indotta dalla postura, e pertanto modificabile. Rientrano in questa ultima categoria la Sindrome dello Stretto Toracico Superiore ed il Fenomeno di Raynaud.

Le stenosi e/o le occlusioni arteriose possono causare drastiche riduzione della quantità di sangue che irrora i tessuti fino a determinare delle vere e proprie ischemie (mancanza di sangue) e quindi la necrosi dei tessuti degli arti interessati.

Gli aneurismi, invece, sono delle dilatazioni sacciforme causate da uno sfiancamento della parete delle arterie che causano disturbi del flusso arterioso che può esitare in rottura dell’arteria o nella sua occlusione. L’Ecocolordoppler è la tecnica non invasiva principale per le decisioni diagnostiche e terapeutiche di routine dal momento che può fornire un dato molto preciso in merito a tali patologie.

L’esame è ripetibile in assenza di effetti collaterali ed in modo assolutamente innocuo e consente di controllare di volta in volta lo stato effettivo della situazione circolatoria ed eventuali variazioni nel tempo.

Quando Fare l’Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori?

Le principali indicazioni per l’esecuzione dell’Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori sono generalmente rappresentate da:

  • Sospetto clinico di trombosi (stabilizzato o intermittente).
  • Follow up in pazienti affeti da patologie a carico delle arterie degli arti superiori.

Quale preparazione effettuare?

L’Ecocolordoppler arterioso degli arti superiori non necessita di alcuna preparazione ecografica da parte del paziente.

Esami Precedenti e Quesito Clinico

Al momento dell’esame, il Paziente deve recare in visione gli esami effettuati in precedenza utili per la valutazione del caso anche in termini di evoluzione nel tempo. E’ inoltre fondamentale che sia chiaro il “Quesito Clinico”. Ovvero la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente per cui si esegue tale accertamento. La conoscenza del Quesito Clinico consente al Medico Specialista di formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.

Sindrome dello Stretto Toracico Superiore

La patologia più frequente per cui viene richiesto l’Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori è la Sindrome dello Stretto Toracico Superiore. La sindrome dello stretto toracico superiore, detta anche sindrome dello sbocco o dell’egresso toracico è una patologia solo apparentemente rara, che colpisce lo 0.3-2% della popolazione, prevalentemente giovanile.

Lo stretto toracico è anatomicamente definito dal fisiologico restringimento delimitato dalla prima costa, dalla clavicola e dai muscoli scaleni, succlavio, piccolo pettorale. All’interno di questo piccolo spazio decorrono l’arteria e la vena succlavia ed il plesso brachiale potenzialmente soggette a compressione estrinseca.

In tale patologia questo piccolo spazio può essere compresso a seguito di alterazioni congenite o acquisite dei tessuti duri (megapofisi trasversa, costa cervicale sopranumeraria, prima costa, clavicola, sterno) o dei tessuti molli (muscoli scaleni, muscolo succlavio, muscolo piccolo pettorale, legamenti sterno-costo-clavicolari, bande fibrose, neoformazioni), o a esiti traumatici che ne alterano la conformazione anatomica, provocando una compressione del plesso vascolo-nervoso causando specifici quadri patologici. Le manifestazioni neurogene sono più frequenti rispetto a quelle vascolari.

I sintomi consistono in dolore e parestesia (95%), debolezza e atrofia occasionale dell’eminenza ipotenar e dei muscoli interossei (atrofia ulnare) nel 10%. Il dolore e la parestesia potrebbero essere esacerbate dallo sforzo fisico e dai movimenti di adduzione dell’arto nonché dalla iperestensione del collo. I sintomi, inoltre, possono iniziare durante il periodo notturno per via della posizione che le braccia possono assumere.

Come si cura?

Ci sono diverse tipologie di trattamento:

  • Trattamento medico conservativo.
  • Trattamento fisiatrico (fisioterapia e ginnastica posturale).
  • Trattamento chirurgico.

Fenomeno di Raynaud

Altra malattia per la quale viene richiesto l’ Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori è il Fenomeno di RaynaudSi tratta di una sofferenza ischemica delle dita delle mani per ridotto afflusso di sangue arterioso nelle piccole arterie delle dita. Il paziente lamenta dolore alle dita e formicolii. Le dita si presentano fredde e pallide nella fase dello spasmo per poi divenire arrossate alla fine dello spasmo. La causa è da imputare a fattori immunitari, professionali, ematologici, iatrogeni ed altri non noti.

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