L’Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Inferiori è la tecnica di diagnostica per immagini di primo livello, indolore, non invasiva che esamina i principali vasi sanguigni degli arti inferiori (arteria femorale comune, femorale superficiale, femorale profonda, poplitea, tibiale anteriore, tibiale posteriore, pedidea) rilevando le loro modificazioni e le caratteristiche del flusso del sangue al loro interno. Consente, inoltre, di valutare l’aspetto morfologico delle arterie alla ricerca di eventuali stenosi (restringimento), occlusioni o aneurismi (dilatazioni del vaso).
Le stenosi e/o le occlusioni arteriose possono causare drastiche riduzione della quantità di sangue che irrora i tessuti fino a determinare delle vere e proprie ischemie (mancanza di sangue) e quindi la necrosi dei tessuti degli arti interessati. Le stenosi sono caratterizzate dalla presenza di placche fibrocalcifiche, o fibrolipidiche o miste. I fattori di rischio che favoriscono il generarsi delle placche sono: fumo, diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e l’età.
Gli aneurismi, invece, sono delle dilatazioni sacciforme causate da uno sfiancamento della parete delle arterie che causano disturbi del flusso arterioso che può esitare in rottura dell’arteria o nella sua occlusione. L’Ecocolordoppler è la tecnica non invasiva principale per le decisioni diagnostiche e terapeutiche di routine dal momento che può fornire un dato molto preciso in merito a tali patologie.
L’esame è ripetibile in assenza di effetti collaterali ed in modo assolutamente innocuo e consente di controllare di volta in volta lo stato effettivo della situazione circolatoria ed eventuali variazioni nel tempo.
Quando Fare l’Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Inferiori?
Le principali indicazioni dell’Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Inferiori sono rappresentate da:
- Follow up e stadiazione dell’arteriopatia obliterante periferica
- Follow up e stadiazione dell’aterosclerosi dilatativa
- Follow up nei pazienti affetti da diabete mellito
- Follow up nei pazienti affetti da morbo di Buerger
- Follow up nei pazienti affetti da vasculiti
- Follow up nei pazienti affetti da ipertensione arteriosa
- Follow up nei pazienti che sono stati sottoposti ad interventi di chirurgia vascolare (bypass, endoarteriectomia, fistola emodialitica).
Quale preparazione effettuare?
L’Ecocolordoppler Arterioso degli arti inferiori non necessita di alcuna preparazione ecografica da parte del paziente.
Esami Precedenti e Quesito Clinico
Al momento dell’esame, il Paziente deve recare in visione gli esami effettuati in precedenza utili per la valutazione del caso anche in termini di evoluzione nel tempo. E’ inoltre fondamentale che sia chiaro il “Quesito Clinico”. Ovvero la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente per cui si esegue tale accertamento. La conoscenza del Quesito Clinico consente al Medico Specialista di formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.
Arteriopatia Obliterante Cronica Periferica (AOCP)
L’arteriopatia obliterante cronica periferica (o Arteriopatia obliterante degli arti inferiori) è provocata dalla presenza di una o più stenosi dell’asse vascolare arterioso degli arti inferiori ed è presente nel 3-10 % della popolazione generale e nel 20% degli over 70.
Attualmente l’AOCP è sotto-diagnostica e non trattata mentre sarebbe utile sottoporre a screening la popolazione oltre i 40-50 anni di età.
Il sintomo principale di tale malattia e’ la “claudicatio intermittens” ovvero autonomia di marcia ridotta con comparsa di dolore agli arti inferiori che costringe il paziente a fermarsi e a riposare. Il flusso di sangue già ridotto in condizioni di base non riesce a far fronte alla maggiore richiesta del muscolo che lavora con conseguente sofferenza del muscolo e quindi dolore. L’Ecocolordoppler arterioso degli arti inferiori permette di studiare la sede della o delle stenosi ed il grado e l’alterazione del flusso attraverso il tratto o i tratti patologici. Una volta posta la giusta diagnosi è possibile impostare l’adeguata terapia.